lunedì 21 aprile 2008

Deriva01 • Caretta, Fava, Gallo, Massaccesi

Appuntamento ore 11.00 Feltrinelli di Largo Argentina

Per iniziare il nostro pedinamento abbiamo scelto di affidare al caso la scelta del nostro soggetto, tramite una foto generale da cui estrarre una persona appetibile. Il primo soggetto preso in considerazione è un signore con giacca, cravatta con una borsa molto grande di pelle che ci induce a pensare che sia un postino: in realtà scopriamo dopo poco che è un funzionario pubblico del collegio Capranicense.

Ci rendiamo conto che è meglio spostare la nostra attenzione su qualcuno di più appariscente, preso atto dell’errore che ci ha indotto a giudicare qualcuno dagli abiti così anonimi. Una bella signora anziana dal cappottino giallo è perfetta.





Cerca le scarpe per la nipotina vicino al collegio. Attraversa Piazza della Rotonda è entrata nella Posta adiacente a Piazza Sant’ Eustachio dove, tra l’altro c’è il caffè più buono del mondo. Sceglie di sedersi lì a leggere il giornale. Poco dopo capiamo che non è il caso di aspettarla.




In quel momento esce dalla Posta una chicchissima signora dal cappotto rosa shocking con mille buste della spesa. In mezzo a queste buste ne aveva una colorata e fiorata: orrenda. Altro soggetto che non possiamo farci scappare. Incuriosite la seguiamo fino a largo di Torre Argentina, attraversando un vicolo dove notiamo una vecchia insegna “spaccio del latte” all’ingresso di un locale.

Imbocca via del Sudario. Svolta per via dei Chiodari, che con nostra grande sorpresa diventa vicolo dei Chiodaroli: ci siamo perse.


















In via monte della Farina l’odore del pane caldo appena sfornato attira la signora che entra in un fornaio. Lì di fronte si trova un negozio di abbigliamento molto colorato che si intonava con lo spirito allegro della signora rosa, dove infatti lei si ferma ben dieci minuti ed esce con il doppio delle buste.












Non essendo soddisfatta si ferma anche ad ammirare altri negozi mentre cammina verso piazza dei Campo dei Fiori dove si trova il famoso mercato.


















Compera un tappetino da bagno da milioni di euro e poi si dirige fiera e tronfia in via dei Baullari dove contempla per qualche minuto la mortadella gigante ma si rende conto che è meglio andare via per non rischiare di dover pensare ad un altro cappottino

Successivamente percorre corso Vittorio, arriva a piazza Navona, dove la musica di strada è sempre di sottofondo e prende via del Governo Vecchio per fermarsi a comprare spezie e sottaceti a “i Monasteri”.









Resta cinque minuti a chiacchierare con il cassiere allegramente. A questo punto deduciamo che questa signora è una semplice abitante di questo quartiere e i suoi giri sono una semplice passeggiata quotidiana. Il tempo è scaduto e possiamo tormare a casa.





















































Federica Caretta, Marta Fava, Teresa Gallo, Livia Massaccesi

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