Deriva01 • Faiella, Iannece, Imondi

Arrivati a largo argentina, non c'è voluto molto tempo per cominciare il nostro pedinamento.L'attenzione è subito caduta su una coppietta di turisti grazie allo zainetto sgargiante di lui.
Illusi dal passo deciso di entrambi pensavamo chissà quale dei favolosi luoghi volessero raggiungere, ma dopo aver passeggiato per Via Paganica e Via della Reginella,
alla prima pizzeria si sono fermati per uno spuntino di metà mattinata, il quale, a nostro avviso stava durando un pò troppo per essere solo uno spuntino.
Così nell'attesa l'occhio c'è caduto su
un'altra coppietta, questa volta più adulta e straniera, caratterizzata dall'abbigliamento di lei: infradito, maglietta giallo canarino, borsa tracolla scamosciata color arancio.
Passo dopo passo, con lui che faceva fotografie a destra e a sinistra, e lei che ogni volta lo aspettava pochi metri più avanti quasi infastidita, passando per Via dei Funari, ci hanno ricondotto nuovamente a largo argentina.
Qui si sono riposati qualche minuto prima di riprendere la camminata.

Nel frattempo si sono soffermati ad ammirare la più antica colonia di gatti romani, ovviamente i loro discendenti! Ripreso il tour, hanno attraversato i binari del tram un pò avventatamente, e noi, per non perderli, li abbiamo seguiti rischiando decisamente la vita, ma questo non c'ha fermati!
Poche strade dopo l'obbiettivo delle nostre vittime erano le cartoline, ed anche lì qualche minuto per la faticosa scelta.

Arrivati su Corso Vittorio Emanuele erano quasi riusciti nell'intento di depistarci dato che il nostro pedinamento è stato un attimo interrotto da una vera e propria colonna di chierichetti, almeno una ventina uno dopo l'altro che scendevano senza sosta da un pulmino.
Dopo aver svoltato per Via del Biscione, siamo finalmente giunti a campo dei fiori, che quella mattina sembrava il ritrovo delle coppiette di turisti, tutti intenti ad ammirare il bello ma costoso mercatino.

Così tra un pò di frutta fresca, una bancarella e un'altra, l'attenzione di lei si è

immediatamente soffermata su collanine e braccialetti... è stata la sosta più lunga, ma dopo aver letteralmente svaligiato queste bancarelle , si sono avviati su Via De' Baullari, e lì il nostro tempo si è esaurito.