Arrivati a Largo Argentina attraversiamo la strada e andiamo dal lato opposto rispetto a noi.
Scorgiamo qui il soggetto del pedinamento: una famiglia di turisti armati di fotocamera, resi facilmente riconoscibili dallo zainetto arancione fosforescente del papà.
Ammirano i resti dell'area sacra cercando di capire cosa fossero in tempi antichi. Scattano qualche foto convinti (ma neanche tanto) che comunque siano una cosa che valga la pena essere vista.
Quindi si incamminano, guardando la loro cartina (poichè non intendono perdersi), per Via dei Cestari.
Trovano un negozio che attira la loro attenzione. E' Dolmen, un negozio di arredo e oggetti di design. Guardando dalla vetrina pensano che quel tavolo starebbe bene nella loro sala da pranzo ma non possono portarlo con l'aereo.
Continuando sulla strada incontrano la basilica di S. Maria sopra Minerva. Fotografano la basilica e il piazzale, ma non si avvicinano per guardarla attentamente, ne hanno già viste tante di queste chiese. “Per oggi basta” si dicono.
Più avanti passano fiancheggiano il Pantheon ma trovano più interessante StereoSound un negozio di dischi e strumenti musicali. Poi finalmente la mamma sembra felice entrando in un negozio di biancheria poco più in là. Il papà resta fuori e da uno sguardo alla piazza. Quando escono li perdiamo tra la folla a Piazza della Rotonda.
Così scegliamo di seguire il primo che si allontana dalla piazza con una fotocamera in mano. Ma non è solo, anche lui segue qualcuno, la guida turistica, la quale conoscendo bene il posto accompagna la comitiva alla gelateria Della Palma. Qui il pedinato, stanco della giornata passata a Roma, si gode il suo gelato. Qualche minuto dopo la comitiva si sposta e arriva alla fermata dell'autobus di fronte alla Feltrinelli, aspettando il mezzo che li porterà all'hotel per un meritato riposo.
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