Trovare un metodo casuale per rintracciare un luogo, si è rivelato veramente difficile. All'inizio abbiamo provato con il lancio di un dado, ma alla fine ci siamo affidati al metodo con cui il mio professore di Storia dell'Arte, durante il Liceo, selezionava i prescelti per l'interrogazione. Il metodo consiste nel prendere una banconota da 5 euro e leggerne il numero di matricola. La prima lettera ci ha indicato il quadrante su cui lavorare: (nel nostro caso A) e il primo numero (4). Adesso dovevamo solo trovare la tavola ed abbiamo deciso di sommare i numeri rimasti. Alla fine il risultato è stato: tavola 60 e quadrante A4. Poi abbiamo rintracciato l'unico incrocio riportato sul mio vecchio tuttocittà del 1997: l'incrocio tra Via S. Oberto e Via P. Marchisio nella zona di Cinecittà.
Il viaggio è stato tranquillo e piacevole, anche perché durante il mattino per quel tratto di metro A che va da Termini ad Anagnina di gente in giro non ce n'è molta. Arrivati alla stazione ci siamo incamminati verso il luogo prescelto ricorrendo anche alle indicazioni di un autista di autobus che aspettava fermo nel piazzale. Finalmente giunti, abbiamo scattato le nostre 4 foto, avvalendoci del nostro senso dell'orientamento. La classica periferia Romana... grandi palazzi si alternano a pratoni che piano piano scompariranno sotto il peso del cemento. Qui sono rimasti ancora i cartelloni delle elezioni e la lingua rossa della ciclabile fa da confine tra l'asfalto e il prato. C'è molta calma nell'aria e si vedono passare solo qualche anziana signora di ritorno dal mercato. Dopo aver preso un po' di sole (si fa per dire!) ed aver metabolizzato a dovere la nostra destinazione, abbiamo ripreso la strada di casa.
Il viaggio è stato tranquillo e piacevole, anche perché durante il mattino per quel tratto di metro A che va da Termini ad Anagnina di gente in giro non ce n'è molta. Arrivati alla stazione ci siamo incamminati verso il luogo prescelto ricorrendo anche alle indicazioni di un autista di autobus che aspettava fermo nel piazzale. Finalmente giunti, abbiamo scattato le nostre 4 foto, avvalendoci del nostro senso dell'orientamento. La classica periferia Romana... grandi palazzi si alternano a pratoni che piano piano scompariranno sotto il peso del cemento. Qui sono rimasti ancora i cartelloni delle elezioni e la lingua rossa della ciclabile fa da confine tra l'asfalto e il prato. C'è molta calma nell'aria e si vedono passare solo qualche anziana signora di ritorno dal mercato. Dopo aver preso un po' di sole (si fa per dire!) ed aver metabolizzato a dovere la nostra destinazione, abbiamo ripreso la strada di casa.
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