giovedì 12 giugno 2008

Deriva03 • Faiella, Iannece, Imondi

Ore 10:30 del mattino: finalmente ha inizio la terza deriva, e questa volta sì che è una vera deriva!

Prendiamo da piazza S. Giovanni il tram che ci porta a Porta Maggiore: neanche giriamo l'angolo e già ci siamo praticamente persi, ovvero scendiamo due fermate dopo! Dopo aver chiesto mille informazioni (di cui novecentonovantanove che non ci hanno aiutato!) riusciamo a prendere il trenino linea Roma-Pantano Borghese. Cominciamo quindi ad allontanarci dal centro, tra virgolette conosciuto, per raggiungere la fermata di Alessandrino.
Il tempo passa velocemente e più passa e più ci rendiamo conto della differenza che può esserci tra una zona e l'altra della stessa città, e la domanda ci è sorta spontanea: "ma dove siamo finiti?"
Raggiungiamo Alessandrino, ma tutto sommato non è poi tanto male: perlomeno sembra si possa respirare un aria un po' più "genuina"!


Riprendiamo quindi il nostro viaggio verso "Chissàdove"!


Prossima tappa Torre Angela. Notiamo che i passeggeri in questa zona sono del tutto diversi dai soliti incontri che si fanno in altri luoghi come ad esempio a Piazza di Spagna e infatti poco dopo notiamo sulla nostra destra un campo nomadi (PROMESSE, PROMESSE!!!).
C'è ben poco di confortevole da queste parti, per non parlare di Grotte Celoni, il nostro capolinea: il nulla!


Finalmente dopo aver parato acqua e vento per una mattinata rischiando di affogare anche nel trenino (i finestrini non si chiudevano!) cominciamo il nostro ritorno, questa volta con il solo gusto di goderci il panorama (??!).
Come al solito il viaggio di ritorno ci è sembrato più corto e in men che non si dica, tra una chiacchiera e una foto, ci siamo ritrovati di nuovo a Roma. Finalmente a casa!

P.S. Uno speciale rigraziamento va a quelle gentili signore che non hanno permesso il nostro perderci definitivamente!

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